Questo settore cerca di costruire una visione dell’anzianità e della vecchiaia positiva, serena, attiva, con la faccia rivolta al futuro invece che al passato.
Si occupa del corpo, della mente, del cambiamento che si può ottenere da soli o facendosi aiutare da esperti.
Nei nostri tempi così complessi, contraddittori, difficili da capire, ma così stimolanti, affascinanti, pieni di promesse, anche il rapporto che ognuno di noi ha con il proprio tempo, la propria età, la durata della vita, è piuttosto complicato.
Da una parte abbiamo reso tutto più rapido, dal nutrirsi allo spostarsi, fino a svolgere i propri compiti. Dall’altra però il tempo ci scorre via veloce, e abbiamo sempre la sensazione che ci manchi per poter fare tutto ciò che pensiamo di fare in un giorno, in una settimana, in un anno.
Tuttavia temiamo di restare senza fare nulla anche per pochissimi istanti, e quando ci siamo costretti, perché aspettiamo qualcuno o qualcosa, cerchiamo di riempire quegli istanti con musica, letture, chiacchiere.
Da una parte ci sono bambini che muoiono di fame, persone che hanno una vita media di poco più di trent’anni, dall’altra ultranovantenni che si apprestano allegramente a varcare la soglia del secolo.
Nel nostro mondo occidentale la vita media si allunga, ma il periodo lavorativo si accorcia, quindi si propsettano lunghi anni in cui si può decidere se vegetare in attesa della fine, o vivere in modo pieno, costruttivo, utile a sé e agli altri.
Problema e soluzione
La mente
Il corpo
L’età attiva
Cambiare e imparare
Iniziative
“Invecchiare è quello che fai se sei fortunato” (Groucho Marx)
Arrampico su una liscia placca delle falesie di Pennapiedimonte in Abruzzo