Problem solving in 5 passi
Problem finding: come scoprire il problema anche dove è nascosto o e ancora sotto terra.
Problem setting: come definire correttamente il problema, separandolo dalle condizioni.
Problem solving: come rispondere alle domande poste dal problem setting.
Decision making: come prendere decisioni e valutare priorità quando ci si trova di fronte a più opzioni.
Decision taking: come applicare le decisioni prese, e metterle a sistema in modo da non tornare alle vecchie abitudini.
PDCA: il ciclo del miglioramento continuo.
Problem solving strategico.
Definizione del problema: si tratta di un ostacolo da rimuovere o da superare, o di un miglioramento di ciò che va già bene?
Tentate soluzioni disfunzionali: che cosa è stato fatto finora che, invece di risolvere il problema, lo tiene in vita o perfino lo aggrava?
Il potere della fantasia: come peggiorare la situazione, come immaginare la situazione a problema risolto.
La scala: come costruire i “gradini” che porteranno dalla situazione attuale al problema risolto.
La comunicazione persuasiva: dialogo strategico e stratagemmi cinesi per condurre il cliente verso la soluzione.
Superare le resistenze: come vincere paure e resistenze al cambiamento.
Stili di leadership: dal rapporto fra genitori e figli a quello fra capi e collaboratori, quanto la leadership interviene nell’aggravare o nel risolvere i problemi.
Superare i limiti: se non si riesce a fare qualcosa, ad ottenere i cambiamenti, occorre analizzare i tipi di forze limitanti, per poter intervenire in modo mirato.
Il gioco: micromondo semplificato di simulazione, sfide, regole del gioco, costi e benefici, livelli e metalivelli.
La creatività: a che serve? Come stimolarla? Come usarla per cambiare punti di vista e paradigmi cognitivi?