Tutti sanno usare un word processor. Ma in genere lo usano come una macchina da scrivere virtuale, con la visualizzazione normale o layout. Pochi conoscono e usano la visualizzazione struttura (che per brevità chiamerò con il termine inglese “outliner”) come strumento per organizzare il proprio pensiero e di conseguenza i propri testi.
Un testo non strutturato è difficile da gestire, da leggere, da consultare. Fin dall’antichità i libri hanno un indice, ossia un outline che presenta tutta la struttura del libro in una o due pagine, quindi permette a vista di capire che cosa c’è scritto e dove si trovano gli argomenti che interessano.
L’outliner è un potente strumento di organizzazione di un testo, anche molto complesso. Sintetizza in una pagina o poco più tutto il testo, e consente di “navigare” in tutto il testo cliccando subito sull’argomento che interessa.
Permette di definire gli argomenti generali (capitoli) e quelli particolari (paragrafi), di spostarli e organizzarli come si vuole, di visualizzare il testo comprimendolo o espandendolo dal livello generale a tutti i livelli.
Nella gerarchizzazione del testo il livello superiore è il contenitore dei livelli inferiori: ad esempio, “felini” è il contenitore di “gatti”, che a sua volta contiene “gatto soriano”.
Con Word si può scrivere un testo e poi organizzarlo con l’outliner, oppure si può partire dalla sua organizzazione con l’outliner e scrivere man mano le varie parti.
In questa pagina dell’ipertesto sul problem setting si trova una spiegazione dettagliata dell’outliner Word.
L’outliner si trovava già installato nella prima versione del Mac, e poi apparve fin dalle prime versioni di Word.
Altri outliner si trovano in Power Point, nei software per mappe mentali, in software open source come Keynote NF o Jirepad, nei software per gestire contenuti in HTML.
Un testo non strutturato deve essere letto parola per parola per capire di che si tratta o per trovare un argomento specifico.
Un outline si guarda in un istante con un colpo d’occhio che fa capire subito di che si tratta e dove sono le cose che interessano.
Outliner,