Jacques Serviéres, scultore francese di rinomanza regionale, lavora nel suo giardino a Chessy, ma i vicini protestano per il continuo rumore di trapani e scalpelli. Allora lui esce dal giardino e se ne va a bordo di Marna, dove ci sono tanti blocchi di pietra abbandonati. Comincia a lavorare lì, e dopo 20 anni oggi c’è un suggestivo giardino con 40 sculture monumentali che rappresentano un’attrattiva e una piacevole pausa lungo il cammino della Grande Randonnée. Continua a leggere Problema: i vicini protestano perché fa rumore. Soluzione: il “Jardin des sculptures de la Duhys”.
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Strumenti per la Transizione
L’anno scorso, su un suggerimento di Mauro Sandrini, singolare figura di pensatore in proprio, stimolatore di pensieri altrui e creatore e animatore della Self Publishing School, ho iniziato la collana “Strumenti per la Transizione”, dove gli strumenti sono saggi, manuali, modelli e dispositivi per affrontare in modo aperto e consapevole il grande processo di passaggio dalle energie del sottosuolo (petrolio, carbone, gas, nucleare) a quelle rinnovabili (acqua, vento, sole, biomasse), detto appunto “Transizione”. Ora la collana comincia ad avere la sua consistenza e a mostrare la sua personalità. Continua a leggere Strumenti per la Transizione
Segnali deboli di cambiamento crescono: gli studenti han capito Servizio Pubblico, i cittadini si informano a modo loro.
Una “lettera al direttore” del Fatto Quotidiano e un articolo sul blog di una persona che stimo: due brevi letture aprono in me uno spiraglio di speranza per quanto riguarda il futuro della comunicazione, dell’informazione, della formazione delle opinioni di giovani e giovanissimi che, se crescono così, sicuramente sapranno fare meglio di noi e realizzeranno una rivoluzione tanto silenziosa quanto radicale. Continua a leggere Segnali deboli di cambiamento crescono: gli studenti han capito Servizio Pubblico, i cittadini si informano a modo loro.
Apprendimento
Mente e corpo vanno stimolati, vanno messi in moto, vanno allenati. Anche in giovane età si diventa vecchi quando non si hanno curiosità ed interessi, quando si è abbastanza pigri da non andare a vedere cosa c’è dietro l’angolo, quando si resta intrappolati in idee preconcette e schemi mentali rigidi. Il vecchio resta attento e vivace quando si rifà bambino e torna ad apprendere. Continua a leggere Apprendimento
L’età attiva
La vecchiaia è sempre stata considerata come l’età in cui ci si riposa dopo una vita operosa, a volte logorante. La pensione istituzionalizza questa considerazione, perché paga una persona per farla smettere di lavorare. Del resto anche nel tempo libero molti pensano di riposarsi di più se non fanno nulla. Ma non fanno i conti con la noia, che nei casi più gravi sconfina nella depressione. Continua a leggere L’età attiva
La ristrutturazione
fit ageing, la mente, costruttivismo
Bateson dice che un sistema qualsiasi acquista significato non tanto per gli elementi che lo compongono, quanto per la struttura che li connette. Lasciando intatti gli elementi, possiamo ottenere nuovi significati se riorganizziamo in modo diverso la struttura che li connette, se ristrutturiamo l’insieme. Continua a leggere La ristrutturazione
Fit ageing
Questo settore cerca di costruire una visione dell’anzianità e della vecchiaia positiva, serena, attiva, con la faccia rivolta al futuro invece che al passato.
Si occupa del corpo, della mente, del cambiamento che si può ottenere da soli o facendosi aiutare da esperti. Continua a leggere Fit ageing
La vecchiaia come costruzione mentale
fitageing > la mente > costruttivismo
Tutti sanno che differenza c’è fra giovane e vecchio. Tutti hanno un’idea abbastanza precisa del significato di “giovane” e “vecchio”. Ma qualsiasi cosa, se ci teniamo ad una certa distanza, ci appare come un’entità unitaria ben definita, se invece ci avviciniamo o addirittura ci entriamo dentro, si sfaccetta e si articola in aspetti diversi, elementi che la compongono, fino a rivelare un mondo complesso di cui a volte si perdono perfino i confini. Continua a leggere La vecchiaia come costruzione mentale
Costruttivismo
La realtà al di fuori di noi non esiste, o se esiste non possiamo conoscerla, se non attraverso il nostro punto di vista. E’ questo il principio di base del costruttivismo, una filosofia che ha le sue radici nel pensiero greco e che si sviluppa nelle moderne teorie della conoscenza. Continua a leggere Costruttivismo